Progetto per un anello racchiuso in un pendente
“Vorrei chiedere la mano alla mia ragazza in un modo molto speciale. Vorrei regalarle un anello di fidanzamento racchiuso in un pendente, desidererei lo indossasse senza saperlo finchè non arriverà il momento giusto. Perchè? Vorrei che il giorno in cui glielo chiederò capisca che le mie intenzioni erano partite molto prima. Ti sto parlando di qualcosa di più complesso di un anello di fidanzamento quindi prima di definire altri dettagli vorrei sapere se sei interessata. Fabio”
Questa è la pazza richiesta per un anello di fidanzamento molto personalizzato ricevuta a febbraio 2015. Ovviamente ho subito accettato di realizzare l’idea che Fabio aveva solo in mente fino a quel momento, sapete che io amo questo genere di sfide!
Già dal nostro primo incontro capii che Fabio aveva le idee molto chiare, era determinatissimo e molto scrupoloso. Aveva già pensato a molti dettagli e alle problematiche tecniche di un pendente che non deve far scorgere il suo segreto.
Da subito ci siamo messi entrambi all’opera con foto, bozzetti e calibro per studiare la forma dell’ anello di fidanzamento ma soprattutto del pendente. Fabio ha utilizzato tutte le sue doti ingegneristiche per aiutarmi nella progettazione, a casa si era studiato le forme perfino col das! Questo ragazzo era proprio follemente innamorato, ho pensato.
Una volta studiate le forme, abbiamo scelto il diamante per l’anello di fidanzamento e una perla Akoya per il pendente. La Akoya è una perla naturale coltivata in acqua salata, molto pregiata. Tutto si sarebbe abbinato armoniosamente con l’oro giallo, sotto forma di anello racchiuso in un pendente.
L’occasione per regalare l’ anello racchiuso in un pendente sarebbe stato l’anniversario, da festeggiare a Parigi, e siccome mancava poco mi sono messa subito al lavoro…
…per sapere come va a finire questa splendida storia d’amore dovrete attendere una settimana…
Eva