Come abbinare la pietra preziosa al colore dell’ oro
Se dico “anello di fidanzamento” a cosa pensi? Molto probabilmente a un solitario con diamante rotondo incolore. Ed è normale che sia così! Perché questo è l’anello di fidanzamento classico. Ma non è detto che sia l’anello dei sogni di ogni donna, e non è detto che a tutte le donne faccia piacere indossare il segno di riconoscimento della “fidanzata”. E allora perché non scegliere un anello di fidanzamento personalizzato con una pietra colorata al posto del diamante incolore? Attenzione, però: è importante saper abbinare la pietra preziosa al colore dell’oro.
Per un gioiello che si indossa tutti i giorni la durezza della pietra preziosa è molto importante perché garantisce resistenza a urti e strisci. Le pietre più dure dopo il diamante, quindi le più adatte a sostituirlo, sono il rubino rosso, lo zaffiro blu e lo smeraldo verde. Ma per una ragazza attenta a proteggere ciò che porta si possono scegliere anche pietre un po’ più delicate come l’opale australiano, il peridoto, la tanzanite, l’acquamarina e molte altre… in verità lo zaffiro esiste in quasi tutte le colorazioni in natura (giallo, rosa, arancione e verde) ma lo zaffiro blu Ceylon è quello più pregiato e ricercato.
Fatta la scelta, bisogna abbinare la pietra preziosa al colore dell’oro. In genere si segue questa regola: ai colori freddi si abbina l’oro bianco, a quelli caldi l’oro giallo o rosa. Per esempio, al rubino rosso si abbina l’oro rosa perché si sposa benissimo con il colore ramato della lega; lo zaffiro blu si monta su oro bianco ma anche su giallo; lo smeraldo verde, considerato né caldo né freddo, sta bene sia su oro bianco sia su oro giallo; l’opale arlecchino ha una base bianca quindi sta bene su qualunque lega d’oro, ma per i suoi riflessi rossi io lo vedo meglio sull’oro rosa, mentre l’opale nero, che ha una base blu, va montato su oro bianco… Gli esempi sono infiniti!
Tu che pietra di colore sceglieresti? Dimmelo subito!
Eva