Questa è la fase più divertente. Consiste nel buttare giù idee, forme e suggestioni sul foglio bianco. Tu racconti, io disegno e scarabocchio: è il momento della condivisione. Quando capisco che un’idea ti piace inizio con le modifiche e i dettagli, finché insieme non troviamo la forma giusta.
Dopo aver calcolato gli spessori necessari per la creazione dell’anello, fondo l’oro nel crogiuolo, lo lamino o trafilo a mano, quindi inizio a dare forma alla lastra o ai fili. A volte questo è un passaggio faticoso, mi aiuto con pinze, martelli, piccole incudini… e alla fine il risultato dà molta soddisfazione.
Saldo i miei gioielli a fuoco col cannello a bocca. Questo strumento è ormai caduto in disuso, soppiantato da saldatrici elettriche o laser, ma io lo preferisco perché mi permette di avere il totale e diretto controllo della fiamma, anche se a volte richiede polmoni vigorosi!
Il passaggio che precede la finitura ultima è l’incastonatura, ovvero il posizionamento della pietra sull’anello. Per questa delicatissima fase ogni orafo artigiano ha il suo incastonatore di fiducia, è lui che prepara la sede della pietra scavando con fresa e bulino e infine ribatte il metallo sulla pietra per trattenerla.
L’anello è ultimato, custodito nella confezione regalo e accompagnato dalla garanzia della pietra preziosa. Adesso tocca a te!