La promessa di matrimonio racchiusa in un pendente
Finalmente ecco arrivato il giorno in cui abbiamo fatto il rogito di casa. Aspettavo da due anni questo giorno…
Così l’ho portata fuori a cena con la scusa di festeggiare il “finanziamento”. Io e lei più di dieci anni fa abbiamo lavorato insieme come camerieri per ricevimenti in un ristorante in provincia di Firenze ma non ci eravamo mai andati da clienti così mi sono fatto riservare una delle sale; due fiori una candela e c’era davvero l’atmosfera giusta.
Dopo il secondo ho tirato fuori una scatolina in cui c’erano un paio di orecchini da 17€ e le ho detto che il vero regalo che avevo comprato a Parigi era quello. Infatti il pendente glielo regalai nel 2015 a Parigi per il nostro anniversario, in quell’occasione sparii due ore dicendole che dovevo andare a prendere un regalo. La sera però invece di quegli orecchini le detti il pendente e mi disse che le piaceva molto quel gioiello stile parigino decò!!
Quindi le ho detto che il pendente che aveva al collo non veniva da Parigi ma da Como ed aveva uno scopo. Ha aperto la scatola bianca e ci ha trovato delle lime e una tronchesine senza capire a che servissero. Le ho preso il pendente e mi sono messo a limare i tre fermini d’oro. Lei iniziava a capire e ha ripetuto tutto il tempo “te sei pazzo”. Anche quando l’ho estratto e le ho chiesto di sposarmi mi ha risposto “te sei pazzo”.
Fabio
La promessa di matrimonio racchiusa in un pendente e nascosta per due anni sotto il mio naso!
Il mio anello di fidanzamento è stato per ben due anni nascosto nel pendente regalatomi da Fabio durante il nostro decimo anniversario di fidanzamento.
Il pendente mi era stato presentato come oggetto unico creato da un artista orafo e per me che amo gli oggetti particolari è stato un piacere riceverlo e indossarlo. Ma proprio per la sua particolarità non ho mai pensato potesse nascondere qualcosa… era così originale e prezioso, con una perla di mare al centro.
Dopo due anni, nel giorno in cui abbiamo acquistato la nostra prima casa, propongo a Fabio di festeggiare andando a cena fuori, ed affidando a lui la scelta del posto. Arrivati al ristorante, un luogo a noi caro, vi era una sala riservata con fiori e candele ad attenderci, ero super felice! stava per succedere qualcosa!
Infatti, prima del dolce, Fabio mi consegna un regalo, una scatola … apro e trovo al suo interno degli attrezzi da orafo, rimango perplessa, e mi chiede di consegnargli la collana regalatami due anni prima che quella sera portavo al collo.
Non ci potevo credere, ha iniziato a limare due perni saldati che erano nella parte posteriore… non ci potevo proprio credere… lui era molto teso ed io molto curiosa e impressionata… si apre il pendente… e ne esce un anello! La forma particolare, come il nastro di Moebius, bellissimo, con un diamante incastonato sulla sommità! Incredibile!
Un pendente, un anello, una promessa celata per anni perché non poteva essere ancora realizzata ma che era già nel cuore di entrambi, non ci potevo credere! Non potevo credere che toccasse a noi e che lui avesse fatto tutto questo. La mia risposta dopo la sua dichiarazione, è stata “CERTO CHE SI!” .
Una serata indimenticabile, un ‘esperienza irripetibile.
Ciò che Fabio ha fatto, con il supporto e la maestria di Eva, è stato dar vita ad un gioiello unico che porta con se una storia esclusiva, e quando gli oggetti hanno una storia incredibile da raccontare acquistano un valore straordinario ed inestimabile.
Lucia