Oreficeria creativa: la veretta con solitario
Adoro creare gioielli insoliti e sono felicissima quando un cliente mi propone un’idea originale. Federico mi ha chiamata per chiedermi, quasi timidamente, se potessi realizzare per lui una veretta con solitario. Cosa credete che abbia risposto? Certo che posso, un orafo artigiano può trasformare in realtà ogni vostra idea!
Si trattava di realizzare una fedina con un giro di diamanti e con una bella pietra importante, ovvero due gioielli in uno, una sorta di ibrido. Unire realtà diverse per creare qualcosa di nuovo spesso porta a risultati eccezionali. È un’operazione che si compie in tutti i campi, basta pensare, per esempio, alla cosiddetta architettura ibrida di grandi architetti come Marc Mimram e Lars Spuybroek. Ma tornando agli anelli, in particolare agli anelli di fidanzamento, sembra che la veretta con solitario ultimamente piaccia parecchio anche alle star!
Insomma Federico aveva deciso di mettere insieme l’intramontabile solitario e la veretta con diamanti, ma aveva ancora parecchi dubbi: diamanti bianchi o neri?, forma squadrata o morbida?, oro bianco o giallo? Di una cosa era certo e me l’ha ripetuta più volte: l’anello doveva essere raffinato ma originale e artigianale.
Alla fine abbiamo optato per un solitario con veretta a sezione quadrata, con la faccia esterna lucidata a specchio e quelle laterali satinate. La pietra che Federico ha scelto è un diamante etico che ho impreziosito ai lati con quattro punti luce incastonati a mano. L’aspetto favoloso di questo anello è che oltre a essere bellissimo sarà una sorta di diario della storia d’amore della coppia, perché ogni evento importante potrà essere celebrato aggiungendo due punti luce! La futura sposa porterà al dito non un semplice anello, ma una veretta con solitario sempre più brillante e preziosa.
Sono molto soddisfatta di questa creazione e della collaborazione con Federico. Se hai un’idea che ti sembra bizzarra o di dubbia fattibilità, contattami: la realizzerò per te!
Eva